STREAMLINE project / Hidden Sessions


Il progetto Streamline include una serie di performance multiautoriali realizzate nella modalità di creazione live attraverso incontri di artisti internazionali provenienti dalle arti performative e visuali, danza contemporanea, musica contemporanea e elettronica, video art, con la partecipazione di Nhandan Chirco e Branko Popovic. Il progetto, a cura di Nhandan Chirco, si basa su un approccio fluido, sull’esplorazione dei rapporti su cui si fonda il processo creativo, sulla problematizzazione della relazione artista/spettatore, mettendone in questione le convenzioni. Artisti e osservatori, i background professionali e privati di ognuno, le aspettative implicite e reciproche legate al contesto, creano una sorta di accumulatore da cui si sviluppano le performance. Si esplorano possibili relazioni e interazioni tra gli elementi presenti, giocando con automatismi e sospensioni, creando ogni volta un evento diverso, prodotto in tempo reale e mai esattamente ripetibile. Streamline si sviluppa dal 2009 presso teatri partner in Italia, Serbia, Slovenia e Croazia. Silvia Mei, teatrologa e storica del teatro, e la curatrice indipendente Marianna Liosi hanno curato momenti di dialogo e interventi teorici. Nell'ambito del progetto sono state realizzate le performance Quanta, More e Queens, e continua attualmente con la serie di Hidden Sessions (#00/#14). 

Hidden Sessions - creazioni live, documentari in tempo reale sulla creazione dell’evento stesso e autobiografie istantanee. Il focus e’ sull’artista come performer e come ready made, soggetto e oggetto dell’evento. L’interazione tra gli artisti in scena amplia gli input reciproci (suono/elettronica, danza/voce, video live, luci) attraverso moltiplicazioni in frequenze e risonanze trasversali ai diversi linguaggi, esplorando e spingendo oltre il limite della relazione. Le performance si sviluppano in uno spazio liminale, luogo di un’identità ibrida, risultato della sovrapposizione tra il corpo fisico e un corpo immaginario, plasmato dal sociale e legato alla semantica del contesto attuale, alle problematiche di genere sessuale e autodefinizione dell’identita’, manipolato dagli oggetti circostanti, teso tra una sorta di inconscio collettivo (prodotto dalla rete e da Youtube) e un immaginario intimo, cosciente dello sguardo degli osservatori e a sua volta padrone di uno sguardo. 
Dal 2012 Hidden Sessions si concentrano su un formato sintetico che coinvolge tre artisti per ogni evento, con la presenza di Nhandan Chirco per azioni/movimento, di un musicista contemporaneo, di Branko Popovic per video in real time, in tipologie di spazi e contesti artistici molto eterogenei.


Artisti - creazione live e performance
Nhandan Chirco (Italia - Serbia), Branko Popovic (Serbia), Mala Kline (Slovenia) / Dragana Alfirevic (Serbia- Slovenia) / Draginja Voganjac (Serbia), Igor Lecic (Serbia), Milan Aleksic (Serbia), Jean Christophe Potvin (Belgio), Alberto Fiori (Italia), NicoNote (Italia), Giuseppe Calabro’ (Italia), Roberta Baldaro (Italia), Seijiro Murayama (Giappone - Germania).


Performances 2009 - 2011

QUANTA 
MORE
QUEENS 

Performances 2011 - 2013

HIDDEN SESSIONS
#00 - #14